Chiunque sia proprietario di un impianto termico dovrebbe provvedere alle operazioni di controllo e manutenzione e conoscere tutti i documenti da possedere. Tra questi, non possiamo non citare il libretto di impianto per la climatizzazione estiva e invernale, solitamente chiamato libretto d’impianto, introdotto dal D.M. 10 febbraio 2014. Riguarda tutti gli impianti termici per la climatizzazione invernale e/o estiva ed è obbligatorio e a carico dei proprietari degli impianti.
In questo approfondimento, chiariremo meglio le caratteristiche del libretto di impianto termico, chi lo compila e qual è il suo scopo.
Cos’è il libretto d’impianto
Potremmo definirlo la carta d’identità del nostro impianto termico. Contiene tutti i dati essenziali da comunicare al catasto informatico degli impianti termici e il manutentore si occuperà di aggiornarlo con tutti gli interventi effettuati e di inviare al catasto energetico il rapporto di efficienza energetica.
Contiene diverse schede, al cui interno si possono inserire tutti gli impianti termici di casa (dalla caldaia ai climatizzatori). Ogni volta che si eseguono degli interventi all’impianto, sia di manutenzione che di sostituzione, il libretto deve essere prontamente aggiornato con i nuovi dati. In questo modo, si avrà un monitoraggio completo di tutti gli elementi che compongono l’impianto.
Il libretto di impianto dovrà essere conforme al modello riportato all’allegato I del decreto 10 febbraio 2014, messo a disposizione dal ministero dello sviluppo economico.
Nello specifico, il libretto contiene:
- I dati tecnici dell’impianto;
- I dati anagrafici del responsabile;
- Le annotazioni su verifiche e controlli.
Le schede tecniche contengono la descrizione dell’intero impianto (il tipo di intervento, i servizi offerti dall’impianto, ecc.…). Ci sono anche le schede relative ai sistemi di regolazione, contabilizzazione, distribuzione ed emissione.
Necessari sono anche i dati anagrafici del responsabile dell’impianto che potrebbe non corrispondere al proprietario. Potrebbe essere anche l’amministratore dell’immobile o un terzo responsabile nominato o più semplicemente l’inquilino.
Infine, vanno inseriti i risultati di verifiche e controlli, come quella iniziale dell’installatore o i controlli periodici dell’efficienza energetica.
Chi lo compila
La normativa del 2014 stabilisce che sono tre i soggetti che si occupano della compilazione del libretto d’impianto: il responsabile dell’impianto, l’installatore certificato e il manutentore.
Il responsabile dell’impianto
Il responsabile dell’impianto è generalmente il proprietario dell’impianto termico. Ci sono dei casi in cui, però, non si tratta del proprietario dell’immobile. Ad esempio, in caso di impianti centralizzati condominiali, il responsabile è l’amministratore di condomino. O ancora, se l’immobile è dato in affitto o in godimento, gli obblighi per il corretto esercizio dell’impianto termico ricadono su chi occupa l’immobile.
L’incarico può essere delegato dal proprietario, dall’amministratore o dall’occupante ad un eventuale terzo responsabile impianti termici. Questo terzo per avere il ruolo di responsabile tecnico impianti deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge e deve avere idonea capacità tecnica, economica ed organizzativa.
L’installatore certificato
Quando un installatore certificato installa un nuovo impianto inserisce nel libretto tutti i dati tecnici relativi all’impianto. Per questo motivo, la legge stabilisce che deve avere tutti i requisiti previsti.
Ad esempio, per installare gli impianti di climatizzazione, i tecnici devono essere in possesso del patentino Fgas, necessario per poter rilasciare la dichiarazione di conformità.
La F.lli Dabove è provvista di certificazione rilasciata dall’ente certificatore RINA e ha al suo interno tecnici certificati Fgas qualificati dagli enti TUV e RINA abilitati a svolgere funzioni di installazione, manutenzione e riparazione di impianti contenenti gas fluorurati.
L’obiettivo è tutelare la sicurezza degli utilizzatori e l’ambiente, mantenendo gli impianti in perfetta efficienza e sottoponendoli a periodiche verifiche funzionali, e garantire un servizio efficiente e di qualità.
Il manutentore
L’ultima figura prevista è il manutentore, che si occuperà di avviare il sistema di climatizzazione una volta installato. Solitamente si tratta del CAT (Centro di Assistenza Tecnica) che mette in funzione l’impianto e compila la parte del libretto dedicata. Lo stesso avviene quando si eseguono interventi di manutenzione e controllo.
È dal 1959 che F.lli Dabove si occupa dell’assistenza, della manutenzione e della riparazione degli impianti di condizionamento e riscaldamento, a Genova e in Liguria. A termine dell’intervento, il nostro tecnico redigerà la documentazione necessaria e annoterà, nelle corrette sessioni del libretto impianto climatizzatore, i risultati delle verifiche da lui effettuate e l’esito dell’intervento.
A cosa serve
Il libretto d’impianto termico serve quando viene eseguita un’attività di controllo. Le autorità competenti verificano che il proprietario dell’impianto rispetti le norme relative al contenimento dei consumi energetici, della manutenzione e dell’esercizio degli impianti di climatizzazione.
Il tutto ha l’obiettivo di limitare l’uso dei combustibili più inquinanti.
Per questo, il responsabile dell’impianto deve eseguire l‘attività di controllo periodico e presentare il libretto in caso di controlli o ispezioni. In caso contrario, è punibile con sanzioni amministrative.